Quante volte avete sognato di cambiare colore ai capelli? E poi, vi è mancato il coraggio: la paura di ritrovarvi con un “hair disaster”, l’angoscia della ricrescita, il timore di stressare troppo i capelli, magari proprio alla vigilia delle vacanze al mare.
Dite addio allo stress: se avete intenzione di colorare i capelli secondo le ultime tendenze, la soluzione si chiama Degradè. Una tecnica di colorazione dolce e completamente personalizzabile, che avvolgerà i vostri capelli in un morbido abbraccio di luce, glam e seduzione con un effetto 100% naturale.

Francesco Marando, titolare dell’omonimo salone in Porta Venezia a Milano, ci svela tutti i segreti della migliore tecnica per colorare i capelli, il Degradè Joelle. E proprio lui è uno dei più esperti in Italia nell’applicarla.

Francesco, perchè consiglieresti il Degradè a chi ha voglia di cambiare look ai propri capelli?
Perchè il Degradè rappresenta la frontiera più nuova e versatile della colorazione dei capelli: permette di realizzare qualsiasi gradazione la cliente desideri, così da ottenere un risultato unico, personalizzato, su misura. Copre al 100% i capelli bianchi e quindi è perfetto per ravvivare una testa un po’ ingrigita dal tempo. E può essere applicato con il medesimo successo alle basi naturali e a quelle trattate.

Quanti risultati diversi si possono ottenere?
Bhè…infiniti! Andiamo dalle colorazioni più classiche come il castano, il biondo, il rosso a quelle pastello che sono di gran moda quest’estate: il rosa, il verde, il blu. E grazie alla possibilità di applicare ben 12 tecniche diverse di Degradè, gli effetti che possiamo ottenere sono davvero molti.

Il Degradè è una tecnica che “vuole bene” ai capelli? Si avvicina l’estate e il rischio di vederli rovinati è dietro l’angolo…
Assolutamente si: l’impatto sul capello è molto delicato, l’effetto ottenuto del tutto naturale, ma soprattutto è meno impegnativo da curare e mantenere. Le applicazioni, dal momento che il Degradè non lascia la riga netta della ricrescita, vengono fatte ogni due mesi, due mesi e mezzo. E il trattamento può essere applicato anche prima dell’estate: non ha controindicazioni nè per il mare, nè per la piscina.